DECORO URBANO

1000 MQ - 2016

 

Il nuovo edificio residenziale di 4 piani fuori terra completato a Torino si inserisce in un tessuto edilizio consolidato, composto da edifici di inizio-metà Novecento ed interventi recenti, e va a completare un lotto in pieno centro città, precedentemente occupato da bassi fabbricati in disuso.

Il progetto, che si articola come un paesaggio costruito, fatto di volumi ed elementi decorativi non applicati indistintamente sulle superfici, bensì corrispondenti ad un preciso programma funzionale e simbolico, ha visto la realizzazione di 11 unità abitative su un lotto ad angolo, ognuna dotata di spazi esterni privati (giardini, logge, terrazzi); delle vere e proprie stanze all’aperto come estensione fisica e percettiva dello spazio interno. Una facciata “bucata” che attraverso le sue logge impreziosite dai rivestimenti in marmo arabescato si rappresenta attraverso la vita domestica di ogni unità abitativa. Un’architettura di stanze all’aperto che per ogni abitante diventa protesi visiva verso un paesaggio da personalizzare.

Gli spazi intermedi come le logge, le finestre, i pieni e i vuoti dell’edificio sono la proiezione di una configurazione degli spazi interni che acquistano una valenza urbana.

Anche la situazione opposta, però, è un elemento importante nella definizione degli spazi abitativi interni, ovvero ciò che dell’ambiente esterno entra (anche fisicamente) nella composizione del paesaggio domestico. Le finestre, le aperture, le strutture non sono semplici barriere tra un dentro e un fuori, ma strumenti di acquisizione dello spazio.

Spazi posseduti, spazi percepiti, spazi abitati estroflessi e introiettati. La finestra arredata di Gio Ponti, lungi dall’essere un mero artificio per interni domestici, era la metafora di una visione della città che trovava corrispondenza nei suoi abitanti.

È da questa consapevolezza che occorre ripartire per un rinnovato senso di appartenenza ai luoghi urbani.

 

 

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Consulenti:

Strutture: Ing Valter Ripamonti (studio Ripamonti –Pinerolo). Impianti termici ed efficientamento energetico: Ing. Ettore Gilli. Progettazione requisiti acustici: Ing. Giovanni Rau – Proging S.a.s. Impianti elettrici: Ing. Enrico Guiot – Pinerolo Ingegneria. Procedure tecnico-amministrative: Arch. Berardino Zoccoli

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Forniture e materiali:

Sistemi di isolamento di facciata: cappotto RÖFIX Light EPS. Marmi di facciata: Carrara Bianco Arabescato e Aragonite Rossa dell’Iran (EL-TI Marmi). Serramenti: in alluminio a taglio termico DOMAL Top TB65. Sistemi di sollevamento meccanico : KONE Monospace 500.  Illuminazione parti comuni: lampade Drop di PRISMA Illuminazione. Pannelli fotovoltaici: Sunpower E20-327. Impianto ventilazione forzata: ALDES Mini Fly canalizzato. Climatizzazione con unità da incasso controsoffitto: AERMEC Ved. Pompe di calore aria/acqua: Weishaupt WWP L 15 ARS. Impianto radiante a pavimento: Chemidro Floortherm

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progetto : Valter Camagna, Andrea Marcante, Adelaide Testa

collaboratori: Nicola Bartoccelli, Mauro Camagna, Marco Colaiacomo, Giada Mazzero, Hyemin Ro

fotografo: Carola Ripamonti

 

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