D,L,V

Agenzia di pubblicità D’Adda,Lorenzini, Vigorelli

Milano, 1999

Situazione:

L’intervento interessa la quasi totalità del corpo di fabbrica più basso del complesso edilizio progettato dagli architetti Asnago e Vender nel 1953 nel cuore di Milano e conosciuto come “Condominio XXI Aprile”. L’edificio, importante esempio di architettura moderna con spazi interni scenografici, articolati, connotati dall’uso diversificato dei materiali secondo una sensibilità peculiare dell’epoca, aveva tuttavia perso molte delle caratteristiche originarie degli interni, fortemente rimaneggiati nei decenni successivi.

Tema:

Ristrutturazione dei locali per adattarli alle nuove esigenze limitando il coinvolgimento delle strutture murarie e l’impatto dell’intervento essendo il committente in locazione, ed arrivando però ad una forte connotazione della nuova attività all’interno di una architettura importante.

Progetto:

L’intenzione primaria del progetto è stata di recuperare con un linguaggio attuale una maggiore coerenza tra gli spazi interni e l’involucro edilizio originale, con una attenzione particolare al forte rapporto che si instaura tra essi due ambiti nella vista del prospetto sulla via, caratterizzato dalle ampie e regolari porte-finestre degli uffici.

In considerazione anche della natura “leggera” che gli interventi dovevano avere si è pertanto intervenuto con la demolizione di setti divisori murari non portanti e la cui eliminazione era indispensabile per conferire nuova fluidità allo spazio interno, attraverso una dilatazione degli spazi percepibili, soprattutto in corrispondenza delle receptions e delle aree comuni. L’articolazione degli uffici invece è stata il più possibile lasciata inalterata e rifunzionalizzata. Il progetto è stato sviluppato attorno a tre temi: lo spazio architettonico come scena di una rappresentazione (in questo caso la rappresentazione dell’agenzia); l’uso di materiali e superfici di rivestimento fortemente espressivi, sollecitazioni percettive a ulteriore rafforzamento della ricca articolazione dei materiali originari; la luce, naturale ed artificiale, impiegata come vera e propria materia solida di costruzione, elemento già presente in origine con le grandi superfici in vetrocemento e gli ampi serramenti vetrati.

La sintesi che ha riassunto tutti e tre gli aspetti è stata data dalla nuove partizioni interne realizzate tutte in vetro, utilizzato come supporto per macro immagini intercambiabili e retroilluminate. L’immagine è la forma esteriore di un oggetto percepito con i sensi e pertanto diviene la rappresentazione mentale della realtà; è la superficie, il limite tra il soggetto e l’oggetto. E’ la rappresentazione di qualcosa in sua assenza come l’architettura rappresenta lo spazio. Così le grandi macro fotografie applicate assumono valenza architettonica sospese tra citazione simbolica e texture virtuale, nella ricerca di nuove potenzialità spaziali. Il cromatismo accentuato degli elementi interni progettati, anche in contrasto con gli arredi essenzialmente bianchi, si pone in ideale dialogo con gli ambienti originari articolati secondo un’ampia varietà di materiali e colori. La nuova reception pensata in chiave fortemente scenografica si apre sul vuoto vertiginoso del corpo scale, sensazione accentuata dal parapetto in cristallo ultrachiaro, e ha come sfondo una cortina continua in vetro opalino nero retroilluminato. Nel corpo scale si inserisce anche, in corrispondenza del blocco ascensore, il nuovo corpo di accesso ad alcuni locali di servizio, costituito da pianerottoli in vetro schermati da lastre verticali in plexiglas rosso. L’illuminazione artificiale sottolinea tutti gli interventi, la luce, tutta indiretta ad eccezione di particolari ambiti illuminati da proiettori downlights, è integrata con le strutture architettoniche (velette e pareti) e consente, sfruttando la riflessione delle superfici, di realizzare volumi di luce coincidenti con gli spazi progettati.

Progetto:UdA

Team di progettazione: Valter Camagna, Massimiliano Camoletto, Andrea Marcante

Collaboratori: Michele Cafarelli, Valery Duchesne, Sonia Opiatti

Fotografo:Mario Ermoli

Dati tecnici:

Ristrutturazione interna su tre dei quattro piani esistenti per complessivi circa 1.400 mq. da adibire a sede di una agenzia di pubblicità e comprendente uffici creativi, account, amministrazione, reception, sale riunioni e spazi comuni. Nuove partizioni interne in vetro con pellicole adesive stampate retroilluminate, arredi parti comuni e sale riunioni su disegno, in vetro e multistrato impiallacciato ebano. Arredi uffici su disegno in acciaio e multistrato laccato bianco.