E’ quasi ultimato il nuovo Ristorante Liberamensa all’interno della casa circondariale Lorusso e Cutugno (ex Carcere delle Vallette di Torino).

I progettisti, Andrea Marcante e Adelaide Testa (UdA Architetti), sono promotori a titolo gratuito di questa iniziativa che mira, attraverso un concreto impegno sociale, a introdurre l’architettura degli interni in un luogo “debole” per antonomasia quale il carcere.

marcante-testa_liberamensa_1_low

Liberamensa coinvolge persone in stato di detenzione in ogni fase dell’attività, dalla preparazione del cibo al servizio ai tavoli. Destinato nella pausa pranzo agli utenti interni, dagli agenti di Polizia Penitenziaria a tutti coloro che nel carcere lavorano quotidianamente, alla sera sarà aperto al pubblico. Un’occasione per chi “sta fuori” di prendere maggiore consapevolezza di cosa può esserci “dentro” e, contemporaneamente, la possibilità, per chi “dentro” ci deve stare, di una reale opportunità formativa e lavorativa.
Si tratta, in Italia, di una finalità unica nel suo genere: offrire un tangibile segno di qualità ambientale a chi nel carcere lavora, partendo dalla riqualificazione di un luogo forse minore, ma, data l’importanza simbolica del condividere il cibo, assolutamente centrale in quanto a valore aggregativo. E contemporaneamente si tratta di sensibilizzare la comunità esterna, ovvero la città, riguardo alla esistenza stessa della casa circondariale.

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla lungimiranza della Direzione della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, all’impegno della cooperativa Ecosol che da oltre 10 anni crea opportunità formative e lavorative all’interno del carcere, al contributo della Compagnia di San Paolo e alle tante sponsorizzazioni tecniche, per materiali e arredi, coperte da importanti aziende italiane e straniere, e infine, ma soprattutto, all’impegno degli architetti Andrea Marcante e Adelaide Testa che hanno donato non solo il progetto architettonico ma tutto l’impegno per il reperimento dei mezzi necessari al suo sostentamento economico con la speranza che questa iniziativa  diventi una possibile “breccia” in quell’alto muro che impedisce oggi all’interior design di misurarsi proprio con quei luoghi che ne avrebbero maggiormente bisogno.

 

CREDITI

Progetto architettonico, curatela e produzione esecutiva: Marcante-Testa (UdA Architects)
Progetto grafico pannelli pareti: Studio Fludd, www.studiofludd.com
Realizzazione allestimento: cooperativa Ecosol

CON IL CONTRIBUTO DI:

Compagnia di San Paolo

SPONSOR TECNICI:

un ringraziamento speciale a tutte le aziende che hanno reso possibile la realizzazione del progetto

Marcante-Testa /UdA Architetti

Abet Laminati

Creative Cables

Cristal King

Kvadrat

Lago

Mutina

Om Project

Samperio Vernici

Studio Fludd