” […] A proprio agio nel tradurre citazioni storiche in linguaggio attuale,
culturalmente pronti a ricevere gli innumerevoli stimoli dal contesto in cui sono chiamati a lavorare,
si sono completamente immersi nella città lagunare per sublimarne l’essenza. […]”

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“ANOTHER VENICE”, progetto per la ristrutturazione interna di un edificio storico ad uso residenziale a Venezia, è su Elle Decor n° 4, Aprile 2017, in copertina e in un bell’articolo di Rosaria Zucconi.

testo di Rosaria Zucconi

foto di Kasia Gatkowska

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Venezia, la città più ricca di decori al mondo, attenta custode di memorie storiche, dove un passato architettonico straordinario fatica ad accogliere il contemporaneo, specialmente negli interni, ha rappresentato per i progettisti Andrea Marcante e Adelaide Testa, campo di ricerca irresistibile.
A proprio agio nel tradurre citazioni storiche in linguaggio attuale, culturalmente pronti a ricevere gli innumerevoli stimoli dal contesto in cui sono chiamati a lavorare, si sono completamente immersi nella città lagunare per sublimarne l’essenza. L’intervento di ristrutturazione riguarda un palazzo ottocentesco e comprende sia le parti comuni come l’androne e le scale sia l’appartamento all’ultimo piano e, ancora in progress, uffici e altri spazi abitativi. Il progetto ha inizio proprio dall’ingresso con uno scalone di proporzioni monumentali, privato nel tempo degli elementi decorativi/architettonici coevi al carattere del palazzo. L’interno del vano scale è ora arricchito di una boiserie che riprende, nel linguaggio grafico, il disegno delle facciate esterne, emergendo da fondi-colore intensi e materici. Le aperture sul canale, con finestre a più livelli, rafforzano la voluta ambiguità di sentirsi sia dentro che fuori.
Un ampio ‘pianerottolo abitato’, arredato con poltroncine disegnate da Carlo Scarpa, anticipa la dimensione interna dell’appartamento. Uno spazio iperdisegnato, che suscita sorprese ed emozioni, dove la decorazione è parte integrante ed estensione dell’architettura e della personalità di chi ci abita. E dove si apprezzano sensibilità materica e originale sapere artigianale nel disegno dei diaframmi divisori in carpenteria metallica e vetro che rendono fluidi e trasparenti gli ambienti della zona giorno. Un secondo diaframma, nel corridoio verso la zona notte, è una struttura, completa di armadi e porte, che segue le geometrie del pavimento in legno originale, e si lascia ammirare per l’equilibrio dinamico di materiali diversi: ferro verniciato e vetro colorato, legni e pannelli decorati effetto stucco veneziano. Tutto su disegno Marcante-Testa, un dichiarato omaggio all’intervento di Carlo Scarpa a Ca’ Foscari.
A enfatizzare l’orizzontalità dello spazio tutte le finestre dell’appartamento sono riquadrate da eleganti cornici in ottone in cui scorrono tende in tessuto dai riflessi dorati. Su una linea di tubolari laccati di bianco che corre sul soffitto del living sono sospese lampade in vetro soffiato della designer Nao Tamura. A distanze e altezze diverse sono una trasposizione poetica dei palazzi che emergono dall’acqua della laguna e in essa si specchiano. La riscoperta del soffitto è un tema a cui Marcante-Testa hanno dedicato molta attenzione, con nuovi giochi di stucchi ed elementi luminosi importanti. La luce veneziana velata e mutevole si riflette sulle carte da parati a effetto sfumato e nei colori tenui delle camere da letto. Interpretazioni sottili e originali del paesaggio veneziano da parte di progettisti noti a livello internazionale per la loro visione d’insieme dell’abitare di oggi. Sempre attenti a quel delicato equilibrio che pone il loro lavoro in una dimensione sofisticata e colta, ma anche ironica e leggera.